I sistemi di visione per l'industria hanno una varietà di utilizzi. Sebbene molte applicazioni ancora non siano standardizzate e vadano costruite su misura, questa sezione vuole presentare le categorie più generali di applicazione. |
La guida robot è il settore in cui i sistemi di visione hanno trovato maggior riscontro. Questo successo è dovuto alla sempre maggiore robustezza degli algoritmi di localizzazione, da quelli 2D, ormai consolidati e standardizzati, a quelli 3D, che stanno vedendo la loro diffusione in questo periodo ed offrono maggiori prestazioni ma richiedano una progettazione più accurata. |
I criteri per i controlli di qualità stanno diventando sempre più restrittivi ed in questo ambito i sistemi di visione offrono una grande aiuto, con un controllo rapido e costante sul 100% della produzione. Un sistema installato nel punto adeguato della linea può evitare lo spreco di materiale con un rientro immediato sull'investimento, oltre a garantire la conformità del prodotto in uscita dalla linea e molte informazioni statistiche utili a ridurre la difettosità. I controlli di qualità sono ormai diffusi in tutti i settori della produzione e per questo sono di diversa natura, vari e talvolta originali. Le combinazioni di misure che si possono effettuare sono moltissime e variano dalle misure dimensionali, presenza/assenza, verifiche cromatiche, estetiche, lettura codici e scritte, e ovviamente la combinazione di tutti i sopraccitati. Gli algoritmi di controllo qualità sovente vengono abbinati a quelli di localizzazione. |
I controlli qualità in 3D sono di tipologia simile a quelli 2D, ossia presenza/assenza, misure, corretto montaggio ed altro, ma si avvantaggiano delle informazioni di profondità che un sistema 2D non può dare. Queste informazioni possono portare un valore aggiunto in alcuni casi in cui è difficile distinguere l'oggetto da analizzare dal suo sfondo o in cui l'informazione utile è la profondità dell'oggetto. Per realizzare un controllo qualità 3D si deve inizialmente progettare un sistema di acquisizione di immagini 3D, in cui ogni pixel rappresenta una distanza e non più un colore o una luminanza come nelle immagini standard. Le mappe di profondità, anche denominate come 'depth map' o 'range image', possono essere generate con varie tecniche. Una volta in grado di ottenere questa immagine, il sistema può ancora prendere due strade: quella dell'elaborazione di immagini standard sui toni di grigio della mappa di profondità, o quella di lavorare su immagini calibrate facendo uso di misure in millimentri rispetto ad un riferimento nel mondo reale. La prima maniera di lavorare viene talvolta definita '2D e ½'. Come in 2D esistono degli algoritmi di localizzazione per andare poi ad effetture test di qualità ad hoc in determinare aree dell'oggetto in questione, in qualsiasi maniera esso sia ruotato. Grazie a questa tecnica è possibile eseguire verifiche come quelle elencate di seguito::
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-Guida Robot Pick and Place 2D Pick and Place 3D -Controllo qualità Controllo qualità 2D Controllo qualità 3D -Lettura codici e caratteri -Ispezione materiale continuo -Applicazioni speciali |
-Dalsa inspect -Dalsa Sherlock -Halcon -Esempio di applicazioni realizzate -Smart Camera -Sistemi Embedded -Sistemi di visione PC-Based -Componenti per Sistemi di Visione | -Consulenza Software e progettazione sistema di visione -Librerie -Smart -Consulenza Software -Fornitura Ssistemi di visione chiavi in mano -Fornitura Hardware Sistemi di Visione -Fornitura Sistema di Visione con automazione e bordo macchina |
-Ricostruzione 3D -Linea Laser -Luce strutturata -Telecamera stereo o multitelecamera -Time of flight -Photometric Stereo -Shape from focus -Localiz. con telecamera monoculare -Localiz. di cerchi quadrati -Localiz. 3D da pattern matching 2D -Localiz. con modello 3D -Localiz. rettangolari con punti d’ interesse -Localix. da corrispondenza 3D-2D |
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